Carenza idrica
22 giugno 2017
Il comune di Civita Castellana intensificherà i controlli sugli usi corretti dell’acqua del pubblico acquedotto, come richiesto anche dall’Ato.
La siccità dell’ultimo periodo ha infatti causato sensibili e preoccupanti abbassamenti dei livelli di acqua in pozzi e sorgenti.
A farne le spese sono già le famiglie che abitano ai piani più alti di alcuni palazzi, che negli ultimi giorni hanno visto diminuire sensibilmente la portata dell’acqua erogata dai rubinetti.
Per questo motivo a partire dal 1 luglio 2017 saranno effettuati controlli da parte della Polizia Locale affinché l’acqua non venga usata per scopi impropri e non previsti dal contratto di fornitura, quali l’innaffiamento di giardini, orti e aree pertinenziali di fabbricati pubblici e privati, il lavaggio delle autovetture, il riempimento di piscine e comunque usi diversi da quelli strettamente necessari per l’igiene, anche durante le ore notturne.
Ai contravventori sarà comminata una sanzione amministrativa da 150 a 450 euro e la decadenza delle rispettive concessioni. L’ordinanza sarà in vigore per i mesi di luglio, agosto e settembre.
Con l’ordinanza si vuole rappresentare alla cittadinanza la necessità di evitare sprechi ed usi impropri dell’acqua al fine di evitare il razionamento idrico.
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